La Carta Europea della Disabilità e i suoi vantaggi

da | 4 Apr 2022 | Previdenziale

La tessera è richiesta all’Inps e permette di accedere ai servizi e alle agevolazioni riservate ai cittadini invalidi o inabili. Attualmente coinvolge altri sette paesi europei, ed in futuro il progetto sarà esteso a tutti gli stati UE.

La Disability Card sostituisce tutti i certificati cartacei ad oggi esistenti, semplificando la vita delle persone disabili che, più di altre, hanno problemi con la burocrazia. Con la Circolare n. 46/2022 del 01 aprile 2022, l’Inps rende noto che la «carta europea della disabilità» sarà valida anche nei seguenti paesi: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia e Romania.

La procedura di rilascio può essere richiesta sul sito dell’Inps, tramite Spid (livello 2), carta identità elettronica 3.0 (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns); su domanda da parte dei cittadini in condizione di disabilità oppure tramite le associazioni rappresentative delle persone con disabilità alle quali l’Inps ha abilitato all’uso del canale telematico (Anmic, Ens, Uic, Anffas).

La domanda

Effettuato l’accesso con l’identità digitale, la procedura automaticamente rileva i dati anagrafici presenti negli archivi dell’Inps e l’indirizzo di residenza del richiedente. Occorre fornire:

  • una propria fotografia a colori in formato tessera che sarà stampata sulla Ced;
  • l’indirizzo per il recapito della carta;
  • dichiarazione di responsabilità, con cui si attesta di essere in possesso di verbali cartacei antecedenti all’anno 2010 o di verbali rilasciati dalla regione Valle d’Aosta e dalle province autonome Trento e Bolzano, attestanti lo stato d’invalidità, oppure di sentenze o decreti a seguito di contenzioso giudiziario.

Per i minori con disabilità, la domanda va presentata da chi esercita la responsabilità genitoriale, da chi esercita la funzione di tutore o dall’amministratore di sostegno, utilizzando la delega dell’identità digitale o le credenziali d’identità digitale del minore. Nel caso di minori in affidamento familiare, la richiesta dovrà essere presentata dagli affidatari limitatamente per il periodo di permanenza in famiglia.

Il rilascio della carta

Ai fini del rilascio della Disability Card, l’Inps effettuerà dei controlli sui requisiti attraverso i dati disponibili negli archivi. Nel caso di disabilità autocertificata, l’Istituto accerta l’effettiva validità ed a conclusione dell’accertamento, affida la produzione della carta all’istituto poligrafico e zecca dello Stato che provvede alla consegna all’interessato.

Le agevolazioni

Tale documento consente al titolare di dimostrare la condizione di disabilità, inoltre, il cittadino non deve più produrre certificazioni sanitarie agli enti erogatori e può essere considerata un valido strumento per semplificare il processo d’inclusione sociale, consentendo un accesso molto più rapido ai servizi e alle agevolazioni per le persone con disabilità (accesso gratuito o tariffe agevolate ai musei statali su tutto il territorio nazionale, luoghi di cultura e non solo nei paesi UE aderenti al progetto).

L’utilizzo della carta

L’erogatore utilizzerà un lettore QR code e con la digitazione del codice fiscale fornito dall’interessato, accede al servizio online di verifica disposto dall’INPS.

La verifica può essere svolta su due livelli di accesso:

  • il primo in cui l’erogatore chiede solo la verifica della permanenza dello stato di disabilità;
  • il secondo, previsto per specifici servizi e prestazioni convenzionate, richiede l’inserimento dell’identità digitale dell’erogatore. In questo caso il cittadino dovrà fornire all’erogatore un codice OTP ricevuto sul proprio smartphone per dimostrare il consenso all’operazione.

 

Modulo di domanda

Il modulo telematico di domanda, predisposto dall’INPS, deve contenere i seguenti dati personali della persona con disabilità:

  • nome e cognome;
  • codice fiscale;
  • domicilio digitale della persona con disabilità o quello del suo tutore, curatore, procuratore o di altro rappresentante previsto dalla Legge;
  • indirizzo di residenza;
  • indirizzo di spedizione;
  • numero di telefono fisso o cellulare.

Quanto dura la Disability Card

La disability card ha una scadenza e vale per un massimo di 10 anni, al termine dei quali può essere richiesto il rinnovo, qualora sussistano sempre i requisiti. La carta cessa la sua validità nei casi di revoca, a seguito di visita di revisione, o in caso di decesso dell’intestatario. In ogni caso l’INPS notifica all’interessato il provvedimento di revoca.

In caso di furto o smarrimento

Nel caso di furto, smarrimento, deterioramento o distruzione della Carta, il titolare può presentare una nuova richiesta all’INPS, che comporta l’annullamento della card precedente; in tali casi, sarà necessario allegare alla richiesta una copia della denuncia presentata alle Forze di Polizia.

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