L’OPERATORE DI PATRONATO RISPONDE: quesiti e risposte sull’Assegno Unico e Universale

da | 27 Gen 2022 | Previdenziale

L’OPERATORE DI PATRONATO RISPONDE: quesiti e risposte sull’Assegno Unico e Universale

In questo articolo riportiamo alcuni dei quesiti ricorrenti da qualche mese, in merito all’introduzione dell’Assegno Unico e Universale. Le risposte alle domande hanno lo scopo di fornire informazioni di carattere generale, restando in attesa di una circolare ufficiale disposta dall’Istituto Inps.

Buongiorno. Sento tanto parlare di Assegno Unico e Universale, ma di cosa si tratta?

L’assegno Unico e Universale (per brevità anche AUU) è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico, che viene attribuito a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al 21º anno di età del figlio.

Perché è definito Unico e Universale?

Unico, poiché è finalizzato alla semplificazione, razionalizzazione e al potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità, con conseguente abrogazione di analoghe misure; mentre Universale, in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40.000. La misura ha carattere universale perché spetta indipendentemente dall’attività lavorativa svolta e dal settore produttivo di appartenenza.

Sono un lavoratore dipendente, da sempre ho percepito gli ANF per il mio nucleo familiare, quando si potrà presentare la domanda per l’Assegno Unico?

La domanda per il riconoscimento dell’assegno si può presentare già dal 1° gennaio 2022. Le ricordo, però, che deve essere rinnovata ogni anno ed è riferita al periodo compreso tra marzo e febbraio dell’anno successivo, sulla base dell’ISEE aggiornato.  Se presenta domanda entro giugno 2022 avrà diritto anche agli arretrati e l’assegno sarà “riconosciuto a decorrere dal mese di marzo dello stesso anno”.

Non sono sposato, e convivo con la mia compagna nonché madre di mia figlia, qual è la procedura di presentazione della domanda?

Può presentare la domanda in qualità di genitore “richiedente” ed ha la possibilità di chiedere la ripartizione dell’assegno al 50% o al 100%. E’ bene chiarire due ipotesi:

– qualora chieda che l’importo dell’assegno le sia corrisposto in misura intera ossia al 100%, dichiarando di essere d’accordo con l’altro genitore, non ci sarà necessità di successiva conferma da parte dell’altro genitore, fermo restando che quest‘ ultimo ha comunque la facoltà di modificare successivamente la scelta del primo, accedendo con le proprie credenziali alla procedura e indicando i suoi dati per il pagamento e per ricevere la sua quota di assegno;

– invece, se la scelta ricade sulla ripartizione al 50% tra lei e la madre della bambina, può sia dichiarare di essere stato autorizzato dall’altro genitore ad indicare la modalità di pagamento della sua quota oppure, in mancanza sarà l’altro genitore a fornirla in maniera autonoma.

Che importo mi spetterà? Come viene calcolato?

L’importo dell’Assegno Unico e Universale è determinato sulla base dell’ISEE del nucleo familiare del beneficiario della prestazione. Al momento della presentazione della domanda è necessario possedere un ISEE minorenni ma fate bene attenzione, perché l’ISEE potrà essere presentato anche in un secondo momento rispetto alla domanda; in tale caso, possono verificarsi le seguenti situazioni:

  • se l’ISEE viene presentato entro il 30 giugno 2022, la prestazione verrà conguagliata e spetteranno tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo;
  • se l’ISEE presentato dal 1° luglio 2022, la prestazione viene calcolata sulla base del valore dell’indicatore al momento della presentazione dell’ISEE;
  • in assenza di ISEE oppure ISEE pari o superiore a 40.000 euro, la prestazione spettante viene calcolata con l’importo minimo previsto.

Oggi non ho un ISEE valido, voglio presentare domanda di Assegno Unico e Universale. Mi state dicendo che inserendo l’ISEE successivamente, ma entro giugno, percepirò la quota aggiuntiva alla quota minima dal mese successivo la presentazione dell’ISEE?

Assolutamente NO! Il conguaglio degli importi dovuti in base all’ ISEE rispetto alla quota minima sarà a decorrere da marzo 2022, ma avverrà a luglio per gli ISEE presentati entro giugno.

 

Fino a Febbraio troverò il pagamento degli ANF in busta paga, ma per l’Assegno Unico come avviene il pagamento?

L’assegno viene erogato dall’INPS attraverso le modalità che indicherete in domanda: accredito su un iban di un conto corrente bancario, conto corrente postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmio oppure con consegna di contante presso uno degli sportelli postali del territorio italiano.

Ah dimenticavo! La mia compagna è in attesa di un secondo bambino, per le altre prestazioni, può presentare le “varie domandine”?

Ci sono delle prestazioni che verranno sostituite e assorbite dall’AUU come il Premio alla Nascita (il c. d. bonus mamma di 800 €), gli ANF per nuclei con figli a carico e orfanili, l’Assegno dei comuni per nuclei con più di tre figli, l’Assegno Temporaneo, e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

Il bonus mamma, essendo stato abrogato, non potrà presentarlo, ma per il bambino che nascerà, l’Assegno Unico decorre dal settimo mese di gravidanza. Va presentata la domanda dopo la nascita e dopo che è stato attribuito al minore il codice fiscale così che, con la prima mensilità di assegno saranno pagati gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza.

 

 L’Assegno Unico e Universale mi farà reddito?

Assolutamente NO! L’assegno Unico e Universale non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef.

Alcuni miei colleghi già hanno presentato domanda di Assegno Unico e Universale senza modello ISEE. Potrei fare lo stesso?

Certo che si, la domanda può già essere presentata anche senza ISEE, ma attenzione:

– per le domande presentate senza ISEE l’importo sarà erogato AL MINIMO, ossia 50€ a figlio,  e i pagamenti cominceranno ad essere effettuati dal 15 al 21 marzo. Vi consiglio di presentare prima il modello ISEE, dato che avete tempo fino a giugno per farlo e  per ricevere arretrati da Marzo;

– invece, ribadisco, se presentate domanda oggi e l’ISEE successivamente, la quota aggiuntiva in base al valore ISEE verrà conguagliata comunque dal 1 luglio 2022, ovviamente  con arretrati da corrispondere .

 

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