Dall’anno 2024 il bonus cultura non sarà più in vigore: il governo Meloni lo ha sostituito con la “Carta cultura giovani” e la “Carta del merito”.
Ma cos’è il Bonus cultura, ed è ancora possibile usufruirne?
Questa agevolazione è stata introdotta inizialmente dal governo Renzi per coloro che compivano 18 anni nel 2016, poi prorogata ogni anno fino a quest’ultima edizione: infatti dal 31/10/2023 non sarà più possibile usufruire del Bonus cultura; quest’ultimo prevede un contributo dal valore di 500 euro per acquistare:
- biglietti per cinema, teatri, concerti, musei, eventi culturali, monumenti e parchi archeologici.
- musica, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici in formato digitale e non e prodotti dell’editoria audiovisiva.
- corsi di teatro, musica e lingue straniere.
“18 APP” è la piattaforma attraverso cui è possibile richiedere il bonus ed effettuarne poi i relativi acquisti. Si ricorda che il Bonus Cultura è strettamente personale, non può essere scambiato o convertito in denaro. È possibile aderire al Bonus Cultura registrandosi con SPID o CIE sul seguente link, ed è possibile spendere il contributo entro e non oltre il 30 aprile 2024:
https://www.18app.italia.it/#!/
Per quest’ultima edizione quindi, il contributo è destinato a coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2022, ovvero i nati nel 2004. I beneficiari inoltre, devono essere residenti in Italia, o essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità.
LE NOVITA’ INTRODOTTE
La legge di Bilancio 2023, pubblicata il 29 dicembre in G.U. e in vigore dal 1 gennaio, ha istituito due nuovi strumenti, concreti sostituti del Bonus cultura:
- “La Carta della cultura giovani”
- “La Carta del merito”
Queste due carte sono cumulabili, infatti i beneficiari possono ricevere, se rientranti nei requisiti di entrambe le carte, circa €1000 da spendere in:
- Libri
- Film
- biglietti del cinema, degli spettacoli teatrali, degli spettacoli dal vivo (inclusi i concerti)
- accesso ai musei, visite ai monumenti e partecipazione ad eventi culturali
- abbonamenti ai quotidiani e a riviste periodiche
- pass per entrare all’interno di aree archeologiche e parchi naturali
- corsi di musica, teatro, danza e lingua straniera
- musica registrata (anche piattaforme digitali)
La “Carta della cultura” e la “Carta del merito” infatti, sono degli strumenti pensati per migliorare e arricchire le conoscenze e le competenze dei giovani, possono fungere come un’occasione per ottimizzare e perfezionare talenti già presenti in ognuno ed iniziare a concretizzare il potenziale dei neo-maggiorenni.
CARTA DELLA CULTURA GIOVANI: REQUISITI PER LA FRUIZIONE
La Carta della cultura giovani è destinata:
- a tutti i residenti nel territorio nazionale, in possesso, ove previsto, del permesso di soggiorno in corso di validità
- a tutti coloro che appartengono a nuclei familiari con ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a €35000
È utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età.
CARTA DEL MERITO: CHI PUO’ USUFRUIRNE?
La Carta del merito è invece destinata ai soggetti che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o anche equiparati, con una votazione di almeno 100 centesimi.
Viene assegnata, ed è utilizzabile, nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma.
Attenzione: le somme assegnate con le Carte non costituiscono reddito imponibile nel beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’ISEE.
Le due nuove Carte sono concesse nel rispetto del limite massimo di spesa di 190 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.