Il Ministero fa sapere in un comunicato del 17 febbraio 2023 che sta provvedendo ad attuare le misure per l’attività obbligatoria prevista per i percettori di reddito di cittadinanza e che sta proseguendo il tavolo di monitoraggio e valutazione con le Regioni per raggiungere il target previsto dal PNRR, dando la prevalenza ai beneficiari del reddito di cittadinanza nella presa in carico e nell’avvio alla formazione.
La recente legge di bilancio come si ricorderà ha previsto l’eliminazione del beneficio economico a breve per coloro che lo percepiscono pur essendo in teoria in grado di lavorare.
Si tratta delle persone da 18 a 59 anni , non disabili e senza minori in famiglia . Per loro è previsto il coinvolgimento obbligatorio in iniziative di aggiornamento o di riqualificazione formative ma ad oggi da molte parti si obietta che tali iniziative non sono attuate .
Il Governo informa che 161mila beneficiari, cioè l’81%, potranno a breve iniziare l’attività formativa perché sono stati aggiudicati o sono in via di aggiudicazione, gli avvisi per l’attività di formazione che le Regioni hanno pubblicato a valere sulle risorse ” GOL “, attivate dai precedenti Governi all’interno dei progetti del PNRR
Sono oltre 47mila invece, i fruitori del reddito per cui è stata individuata e concordata un’attività formativa da svolgere al di fuori di questo programma.
Per conoscere nello specifico la situazione della propria regione si rimanda ai siti istituzionali regionali e al Centro per l’impiego piu vicino.
Si chiama GOL Garanzia occupabilità dei lavoratori rientra nel PNRR presentato all’Europa, e ha le seguenti caratteristiche:
- Risorse disponibili 4,9 miliardi di euro del Recovery Fund
- destinatari almeno 3 milioni di lavoratori entro il 2025 (di cui il 75% categorie svantaggiate come donne, under 30 o over 55, disabili..)
- 5 tipi di percorsi di qualificazione:
- reinserimento lavorativo (perfezionamento per i profili piu facilmente occupabili)
- aggiornamento
- riqualificazione ( maggiore attività di formazione): previste fino a 300 ore)
- percorsi di lavoro e inclusione in collaborazione con i servizi sociali dei COuni
- ricollocazione collettiva per specifiche situazioni di crisi aziedale.
Incaricati di fornire il servizio sono i Centri per l’impiego, con l’ausilio di ANPAL e INPS, per il quale si sta cercando di mettere in piedi un sistema informatico integrato con le realtà regionali.
Possono accedere al programma GOL:
- i lavoratori in cassa integrazione
- i percettori di NASPI, DISCOLL e Reddito di cittadinanza
- i disoccupati senza indennità.