Tutti i Certificati che puoi richiedere on line alle Entrate

da | 3 Ago 2023 | Fiscale

L’agenzia delle entrate ha attivato dal 1 agosto un nuovo servizio on line per la richiesta di tantissimi certificati.

Nel dettaglio, è attiva la nuova area tematica dedicata alle più diffuse tipologie di certificazioni rilasciate dall’Amministrazione finanziaria. 

Si tratta in particolare dei seguenti certificati:

  • Certificato di attribuzione del codice fiscale, 
  • Certificato di attribuzione della partita Iva,
  • Attestazione situazione reddituale,
  • Attestato di residenza fiscale,
  • Certificato carichi pendenti, 
  • Certificato sull’esistenza di contestazioni in corso e di quelle già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti” (art. 14 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472), 
  • Certificato unico debiti tributari,
  • Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici.

Attenzione al fatto che, accedendo nella area tematica è possibile consultare i dettagli di ogni certificato e le modalità per richiederli on line, vediamone alcuni.

1) Certificato di attribuzione della partita Iva: come richiederlo on line

È un certificato che il contribuente può chiedere all’Agenzia delle entrate che attesta il numero di partita IVA e i dati ad essa associati registrati in Anagrafe Tributaria. 

Per le persone fisiche il certificato riporta:

  • il codice fiscale della persona, 
  • cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita, 

mentre per i soggetti diversi dalle persone fisiche, il certificato contiene:

  • codice fiscale,
  • natura giuridica, 
  • denominazione, tipo di attività e relativo codice ATECO,
  • indirizzo del domicilio fiscale e dati del rappresentante (codice fiscale, codice carica, cognome e nome o denominazione). 

L’istanza e il certificato, se richiesti on-line dal diretto interessato tramite il “servizio istanze e certificati”, non sono soggette ad imposta di bollo e tributi speciali.  

La richiesta può essere presentata on-line mediante il servizio istanze e certificati reperibile nell’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle entrate. L’istanza è precompilata e potrà essere inoltrata selezionando l’apposita funzionalità.

2) Attestato di residenza fiscale: come richiederlo on line e i costi

È una attestazione che il contribuente può richiedere all’Agenzia delle entrate al fine di avvalersi dei benefici delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni sul reddito e dalla normativa unionale. 

L’attestazione può essere richiesta anche per più tipi di reddito prodotti nello stesso Stato estero; in questo caso verrà infatti emesso un unico certificato di residenza fiscale.

L’istanza per il rilascio dell’attestazione può essere presentata a qualsiasi Ufficio territoriale tramite l’apposito modello scaricabile dal sito delle Entrate.

La richiesta può essere presentata personalmente o tramite soggetto delegato, in quest’ultimo caso il soggetto delegato deve essere munito di formale delega da consegnare unitamente alla richiesta. 

La richiesta può essere presentata dalle persone fisiche residenti e i soggetti residenti diversi dalle persone fisiche quali:

  • le società di capitali,
  • gli enti commerciali e non commerciali,
  • gli organismi di investimento collettivo del risparmio e i fondi pensione.

Nel caso delle società di persone e negli altri casi di soggetti “fiscalmente trasparenti”, il certificato può essere richiesto solo dai soci/beneficiari residenti in Italia.

L’istanza e l’attestazione non sono soggette all’imposta di bollo.

L’attestazione è soggetta ai tributi speciali pari ad € 3,10 (F24, codice tributo 1538, oppure contrassegno sostitutivo delle marche da bollo (art. 3, comma 3, del decreto dirigenziale del 9 dicembre 1997 del Ministero delle finanze). 

Nel caso in cui il certificato sia composto da più di una pagina sarà necessario corrispondere, su indicazione dell’Ufficio, ulteriori somme a titolo di tributi speciali (€ 0,15 per ogni pagina successiva alla prima).

3) Certificato unico debiti tributari: come richiederlo on line

È un certificato che il contribuente può richiedere all’Agenzia delle entrate dove sono indicati i debiti tributari risultanti da atti, da contestazioni in corso e da contestazioni già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti (art. 364 decreto legislativo 12/01/2019, n. 14). 

Esso è utilizzabile solo ai fini delle procedure disciplinate dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza).

Se la richiesta è presentata dal debitore è dovuta l’imposta di bollo e i tributi speciali.

L’istanza è soggetta all’imposta di bollo pari ad € 16,00 per ogni foglio (F24, codice tributo 1599, o contrassegno sostitutivo delle marche da bollo).

Il certificato è soggetto all’imposta di bollo pari ad € 16,00 per ogni foglio (F24, codice tributo 1599, oppure contrassegno sostitutivo delle marche da bollo) e ai tributi speciali pari ad € 12,40 (F24, codice tributo 1538, oppure contrassegno sostitutivo delle marche da bollo per importi non superiori ad € 25,82 (art. 3, comma 3, del decreto dirigenziale del 9 dicembre 1997 del Ministero delle finanze). 

Nel caso in cui il certificato sia composto da più di una pagina sarà necessario corrispondere, su indicazione dell’Ufficio, ulteriori somme a titolo di tributi speciali (€ 0,62 per ogni pagina successiva alla prima).

L’istanza per il rilascio del certificato deve essere presentata all’Ufficio competente in base al domicilio fiscale del soggetto di imposta tramite l’apposito modello scaricabile dal sito delle entrate. 

La richiesta può essere presentata personalmente o tramite soggetto delegato. In quest’ultimo caso il soggetto delegato deve essere munito di formale delega da consegnare unitamente alla richiesta del certificato.

4) Attestazione situazione reddituale: come richiederla on line

È una attestazione che il contribuente può richiedere all’Agenzia delle Entrate al fine di conoscere l’ammontare del proprio reddito in uno specifico periodo d’imposta.

L’istanza deve essere presentata all’Ufficio competente in base al domicilio fiscale del soggetto di imposta tramite l’apposito modello scaricabile dal sito delle entrate.

La richiesta può essere presentata personalmente o tramite soggetto delegato.

In quest’ultimo caso il soggetto delegato deve essere munito di formale delega da consegnare unitamente alla richiesta del certificato.

L’istanza è soggetta all’imposta di bollo pari ad € 16,00 per ogni foglio (F24, codice tributo 1599, o contrassegno sostitutivo delle marche da bollo).

Il certificato è soggetto all’imposta di bollo pari ad € 16,00 per ogni foglio (F24, codice tributo 1599, oppure contrassegno sostitutivo delle marche da bollo) e ai tributi speciali pari ad € 3,10 (F24, codice tributo 1538, oppure contrassegno sostitutivo delle marche da bollo (art. 3, comma 3, del decreto dirigenziale del 9 dicembre 1997 del Ministero delle finanze). 

Nel caso in cui il certificato sia composto da più di una pagina sarà necessario corrispondere, su indicazione dell’Ufficio, ulteriori somme a titolo di tributi speciali (€ 0,15 per ogni pagina successiva alla prima).

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